
Il contributo per le famiglie che mantengono anziani non autosufficienti nel proprio contesto serve per sostenere ed incentivare lo sforzo assistenziale e di cura di quelle famiglie che scelgono di mantenere la persona anziana all’interno del proprio nucleo familiare e/o fornirgli l’assistenza e la sorveglianza nello svolgimento delle attività quotidiane della vita.
I destinatari di questa misura sono le famiglie, residenti a Coccaglio da almeno 5 anni, che consentono all’anziano non autosufficiente, con un’invalidità di almeno il 75% di rimanere nel proprio contesto familiare anche avvalendosi, per alcune attività, dell’intervento di altre persone non appartenenti al nucleo familiare.
L’importo del contributo fa riferimento alla situazione economica dell’anziano e a quella del nucleo famigliare che garantisce gli interventi assistenziali di cure e sostegno quotidiane. Nel caso la famiglia che presta assistenza sia convivente con l’anziano assistito si considera l’ISEE globale del nucleo.
Approfondimenti
Costituisce motivo di esclusione dal contributo:
- l’ISEE del destinatario diretto della prestazione e dell’eventuale coniuge, qualora l’importo complessivo sia superiore a € 12.000,00 annuali
- la titolarità, da parte del destinatario diretto della prestazione e dell’eventuale coniuge, di patrimonio mobiliare superiore a € 12.000,00 oltre al valore della casa di abitazione
- l’ISEE del nucleo familiare disponibile a fornire assistenza all’anziano superiore a € 20.400 annui
- l’ISEE del nucleo globale (anziano con famiglia convivente) superiore a € 32.400,00
- eventuali contribuzioni similari disposte da normative regionali o statali, fino a concorrenza del contributo riscosso
- il coniuge dell’assistito non è considerabile nucleo a sè stante prestatore dell’assistenza.
Il contributo è determinato nel seguente modo:
- in caso di assistenza da parte di un nucleo esterno all’anziano il contributo è fissato nella misura massima di € 250,00 mensili. In caso di titolarità dell’indennità di accompagnamento da parte dell’assistito, il contributo è fissato in un massimo di €100,00 mensili, in base alla disponibilità di bilancio
- in caso di anziano compreso nel nucleo della famiglia che presta assistenza il contributo è fissato nella misura massima di € 100,00 mensili in base alla disponibilità di bilancio
- nel caso in cui l’anziano sia stato beneficiario nell’anno in corso del Buono Sociale erogato a livello distrettuale per la medesima finalità (caregiver famigliare e caregiver professionale), il contributo è calcolato nel modo seguente: Contributo comunale spettante - Buono sociale anziano non autosufficiente = differenza spettante.